Friday, April 29, 2011

Audriodrome (Italy) on Sun Splitter "II"

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SUN SPLITTER | II + SUNSPLITTER/BRIDESMAID 7'' [re]view

Recensione cumulativa per la nuova scoperta dei Locrian: Sunsplitter.

Tre uomini, due drum machine, molto dolore. II è una cassetta in edizione limitata (Land Of Decay) contenente quattro pezzi che si situano da qualche parte tra sludge, doom e noise (inteso nella sua declinazione rock come in quella industrial). Essenzialmente, i Sun Splitter basano la loro filosofia su due concetti cardine: volume e pesantezza. Nella loro musica tengono presenti da un lato Swans e Godflesh, dall’altro l’estremizzarsi del doom e il suo farsi sperimentale con O’Malley & Anderson ed epigoni. Sembrano inorriditi da tutto ciò che è chic, pochissimo propensi alla melodia e si direbbe che non abbiano la benché minima intenzione di avere un sound bilanciato, nitido e intellegibile, ma è proprio così che deve essere da certe parti.
Dopo questa cassetta hanno anche pubblicato per Bastard Sloth uno split sette pollici, che li ha messi assieme ai Bridesmaid da Columbus (Ohio), che – guarda caso – suonano sludge: sul lato A c’è la tambureggiante "Vilkin' It For All It's Worth" di questi ultimi, sul lato B c’è “Plum Blossom” dei Sun Splitter, brano densissimo dai suoni ultra-ribassati, nel quale si sente di più l’intenzione di imbastardire il sangue metal con l’industrial e il noise. Ne sentiremo parlare? Qualcosina ci scommetterei.